La Cynthia non è il nome una bella signora, ma quello della squadra di Genzano, una delle società storiche dei Castelli Romani. I bianco azzurri, questi i colori dei prossimi avversari del Grosseto, fanno risalire al data della loro fondazione al 1920. Dal 2007/08 la squadra del presidente Giacinto Bertucci, dopo aver vinto l’Eccellenza, milita fissa in serie D. Non è fra le favorite per la vittoria del girone G, ma come ogni stagione è squadra da prendere con le molle. Mister Giacomarro la descrive <<arcigna>>, il 4-3-3 (talvolta 4-2-3-1) dell’allenatore Santolamazza ben si presta ad affrontare squadre come il Grosseto. Spazi chiusi e abilità nel ribaltare il gioco anche con palla lunga. I castellani hanno vinto in rimonta con merito domenica scorsa, 2-1 alla Flaminia nonostante un calcio di rigore sbagliato. Portiere grande fra i pali, il ’91 Scarsella (ex Viterbese), imprescindibile l’apporto del terzino Paloni nativo di Genzano, ma con vasta esperienza di Lega Pro (il ’93 è tornato a casa dopo una parentesi al Leyton Orient). In attacco l’acquisto più importante è il frusinate Minnucci, classe ’94 dalla Battipagliese, segue Andrea Jukic (’93 ex Sora e Isola Liri). La rosa del Cynthia manco a dirlo è composta quasi esclusivamente da giocatori laziali, età media molto giovane la salvezza per i castellani è l’obiettivo minimo. Nove i punti raccolti, per ora ha steccato solo a Sassari contro la Torres.
Cynthia, l’avversaria arcigna del Grifone
Giornalista Pubblicista dal 2010. Ha scritto per il quotidiano Corriere di Maremma e collaborato con TMW, Calciomercato.com, Calciopiù, Radio RBC, Vivigrosseto.
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