“E’ importante precisare che la normativa riguarda solo gli impianti sportivi, ovvero spazi preposti unicamente ad attività sportive, mentre l’obbligo non riguarda, per esempio, quei circoli dove si trovano locali per il ballo o le bocce. A fare i controlli e a sanzionare eventuali inadempienze saranno i Comuni, ma mi fa piacere evidenziare l’atteggiamento positivo del mondo dello sport verso questa legge, data la consapevolezza che quella che stiamo avviando è una vera rivoluzione riguardo alla sicurezza sullo sport” –dichiara il consigliere Pd Enrico Sostegni, membro della Commissione sanità del Consiglio regionale.

“Lo sforzo, sul quale si sono concentrati anche i lavori della Commissione, è stato anche quello di andare il più possibile incontro ai gestori degli impianti e alle società sportive, in primis prorogando il termine per l’obbligatorietà, che la vecchia norma prevedeva per questo mese, e poi introducendo nel testo una notevole semplificazione burocratica. Non sarà necessario, infatti, inviare nessun documento, ma solo tenere presso l’impianto tutta la documentazione relativa al defribillatore. Soprattutto, per evitare di gravare sulle associazioni e le società sportive, la formazione obbligatoria del personale addetto all’uso potrà essere erogata, oltre che da soggetti accredidati, dalle Asl territoriali e con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, dando così la possibilità di poter frequentare i corsi senza ulteriori costi”. – concludono i consiglieri Pd Scaramelli e Sostegni.