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Calcio

Scambio di ragazzini alla Festa Esordienti 2014, allenatore e due dirigenti patteggiano sei mesi di squalifica

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Pubblichiamo integralmente il comunicato della Figc con cui la stessa informa dell’esito del procedimento a suo tempo aperto nei confronti dei soggetti coinvolti.

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
00198 ROMA – VIA GREGORIO ALLEGRI, 14
CASELLA POSTALE 245O
COMUNICATO UFFICIALE N. 51/A

– Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 62 pf 14-15 adottato nei confronti dei Sigg.ri Claudio DI RESTA, allenatore della società G.S.D. INVICTA GR CALCIO GIOVANI, Oleh VELYKYCH, dirigente accompagnatore della società G.S.D. INVICTA GR CALCIO GIOVANI e Jacopo PAOLUCCI, dirigente accompagnatore della società G.S.D. INVICTA GR CALCIO GIOVANI, avente ad oggetto la seguente condotta:
– Claudio DI RESTA per aver, in violazione dell’art. 1, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva (oggi dell’art. 1 bis, comma 1 del nuovo Codice di Giustizia Sportiva) e art. 10, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva nonché degli artt. 38 e 36, comma 1, del regolamento del Settore Tecnico, fatto schierare dal suo collaboratore e, nell’occasione allenatore in seconda, Sig. Oleh VELYKYCH, in occasione delle gare disputate l’11 maggio 2014, nell’ambito del Torneo“Festa regionale Esordienti Sperimentali 2002 a sette”, due atleti nati nell’anno 2001, sotto falso nome inducendoli altresì a dichiarare false generalità e per aver, inoltre, contratto tesseramento con la società A.C.D. ROSELLE 2012 quale “dirigente accompagnatore” senza aver presentato al Settore Tecnico domanda di sospensione dall’Albo;
– Oleh VELYKYCH per aver, in violazione dell’art. 1, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva (oggi dell’art. 1 bis, comma 1 del nuovo Codice di Giustizia Sportiva) e art. 10, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva, schierato quale allenatore in occasione delle gare disputate l’11 maggio 2014, nell’ambito del Torneo“Festa regionale Esordienti Sperimentali 2002 a sette”, due atleti nati nell’anno 2001, sotto falso nome inducendoli altresì a dichiarare false generalità;
– Jacopo PAOLUCCI per aver, in violazione dell’art. 1, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva (oggi dell’art. 1 bis, comma 1 del nuovo Codice di Giustizia Sportiva) e art. 10, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva nonché dell’art. 61, comma 1, delle N.O.I.F., consentito, quale dirigente accompagnatore ufficiale, che la società da lui rappresentata schierasse sotto falso nome, in occasione delle gare disputate l’11 maggio 2014, nell’ambito del Torneo “Festa regionale Esordienti Sperimenta li 2002 a sette”, due atleti nati nell’anno 2001, sotto falso nome inducendoli altresì a dichiarare false generalità e per aver inserito negli elenchi delle gare i nominativi di tesserati non partecipanti alla competizione,
– vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 32 sexies del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dei Sigg. Claudio DI RESTA, Oleh VELYKYCH e Jacopo PAOLUCCI;
– vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;
– vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;
rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione delle sanzioni di sei mesi di squalifica nei confronti del Sig. Claudio DI RESTA, di sei mesi di inibizione nei confronti del Sig. Oleh VELYKYCH e di sei mesi di inibizione nei confronti del Sig. Jacopo PAOLUCCI.

Si rende noto l’accordo come sopra menzionato.

PUBBLICATO IN ROMA IL 21 LUGLIO 2015

IL SEGRETARIO
Antonio Di Sebastiano

IL PRESIDENTE
Carlo Tavecchio

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Qui se non parli male del Follonica non vieni pubblicato

Complimenti Follonica,pur di avere tre ragazzi x fare una squadra avete preso un’allenatore squalificato x frode sportiva…..quando una miriade di ragazzini hanno pensato bene di passare ad altre societa’ della provincia.

E pensare che questa gente, il russo ancora quest’anno, stanno dentro alla società che è la più blasonata al momento nella provincia e cioè il Roselle! Se questa è la società del futuro con buoni principi, siamo a posto!!!

Gentile Luca, vorrei precisare ed informare l’opinione pubblica che ” il Russo” frequenta l’ACD Roselle come GENITORE E NON COME TESSERATO della Società. Infatti Egli è babbo di un bambino che gioca nei 2002, il quale ha il diritto di giocare a calcio e divertirsi come gli altri, non avendo Lui nessuna colpa da scontare, per gli errori commessi da suo padre, ed il bambino ha il diritto di essere seguito ed accompagnato dai componenti della famiglia nella sua pratica sportiva senza nessuna riserva!!!

Il Russo era vice di Di Resta lo scorso anno quindi attivo in società anche se in odore di squalifica. Quest’anno occupa altri ruoli ma sempre attivi per cui il Roselle continua ad annoverare gente che ha dimostrato di non essere proprio a suo agio con i principi base dello sport giovanile. Diciamo che conta solo vincere!!!

Scusami Luca ma, oltre ad essere poco informato sei anche inutilmente polemico.
Prima di emettere giudizi superficiali ti prego di informarti meglio sulle persona che compongono l’organigramma del settore giovanile dell’ACR, sui principi che condividono e sul progetto che portano avanti.

Allena i ragazzi del 2002/2001 punto.

L’anno scorso nonostante il deferimento agli organi Federali dei due allenatori e del Dirigente Accompagnatore il Roselle
non esito un’attimo a tesserarli,a differenza di molte altre societa’,anche Grossetane,che non accettarono,per ovvi motivi, la loro collaborazione!!!!

Forse perchè a Roselle erano presenti le stesse persone che quest’anno sono a Follonica? ..te che ne dici ?

Poi ci lamentiamo dei giovani…Se questo é l’esempio e la punizione per chi tiene un comportamento del genere…Questa mi sembra una istigazione a comportarsi male! Aggiungo una cosa importante: questo soggetto, nonostante la squalifica, sta allenando a Follonica. Ma la società non si é fatta un esamino di coscienza???

purtroppo queste sono le società calcistiche in provincia di grosseto.considera che il follonica,dove il calcio è sempre stato poca cosa ahimè,fa la seconda categoria. puoi quindi immaginare.quest’anno partecipano al torneo juniores regionale e speriamo bene. questi figuri vengono portati da qualche amico ed eccoli là

Degrado…la società non si può fare un esame di coscienza…perchè è come dire ” cencio parla male di straccio”..
Follonica è in mano a poche persone , gestiscono i soldi del comune come gli pare , cioè solo per una… due.. squadre del settore giovanile.
Nella prima squadra ….erano arrivate due persone per bene..! ….lo sai quanto sono durate? ..quanto “n’abbaio di cane “

Per bene? Ma se si sono fatti pagare anche la pizza e il formaggio…..ahahaha
Metti almeno il tuo nome….

Qui si può parlare solo male del Follonica altrimenti non ti pubblicano….

Non è la verità

Sei mesi? A vita!!!
Ma i genitori dei bambini lo sapevano che i loro figli giocavano sotto falso nome?
Erano d’accordo?
Mah

Maremmano vero e uno schifo permettere tutto ciò, vincere, vincere e vincere con dei bambini lo rende al pari di un mister blasonato? Lo rende solo ridicolo agli occhi del mondo giovanile, purtroppo a Grosseto esistono anche questi personaggi….

Notizia gia’ vecchiotta in quanto uscita verso il 20 di Luglio…..poi questo Signor allenatore continua imperterrito nella sua missing(vincere con le buone o con le cattive) appoggiato da Societa’ che lo accolgono infischiandosene di quello che ha fatto e della squalifica in corso.

Copyright © 2021 GrossetoSport Testata giornalistica iscritta al tribunale di Grosseto 8/2011 Direttore responsabile: Fabio Lombardi

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