Calcio
Terza categoria, le decisione del giudice. Campionato finito per Raciti
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
Gara del 22/ 2/2015 CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – CASOTTO PESCATORI MARINA Sciogliendo la riserva assunta nel C.U. 42 del 25/02/2015 il G.S.T., a seguito di supplemento arbitrale, conferma il risultato acquisito sul campo (Castiglione della Pescaia 3 – Casotto Pescatori Marina 4. Nel relativo paragrafo, di seguito, si riportano i provvedimenti disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti.
A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA FINO AL 30/06/2015 RACITI CARLO (CASTIGLIONE DELLA PESCAIA) A fine gara, all’interno dello spogliatoio, al fine di chiedere spiegazioni su alcune fasi della gara, afferrava il DG per la maglia da dietro senza provocare dolore e proferiva frasi offensive; di poi colpiva con un calcio la porta dello spogliatoio facendola picchiare addosso al DG senza causargli dolore.
SQUALIFICA PER TRE GARE LANGONE MANUELE (CASTIGLIONE DELLA PESCAIA) A fine gara, all’interno dello spogliatoio, cercava di impedire al DG il riconoscimento di un proprio compagno autore di fatti sanzionabili e proferiva parole offensive nei confronti del DG stesso.
GARE DEL 26/02/2015
A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE IV infr AGUIRRE MICHEL ALEXANRR (CAMPAGNATICO)
GARE DEL 01/03/2015
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA FINO AL 19/03/2015 CORSI ROBERTO (CASTIGLIONE DELLA PESCAIA)
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA NOFRI ANDREA (ATLETICO ARCILLE) SIMONELLI STEFANO (CASTIGLIONE DELLA PESCAIA) MAZZINGHI FILIPPO (MASSA VALPIANA)
A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE IV infr DENARO MICHAEL (ATLETICO ARCILLE) MANGIAVACCHI ALESSANDRO (BRACCAGNI) LUONGO MARCO (MASSA VALPIANA) FERRANDI DARIO (ROCCASTRADA A.S.D.)
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Io sicuramente smetterò di allenare a fine anno, perchè personaggi come il direttore di gara che ha arbitrato la partita dei miei ragazzi contro quelli del Casotto sono le persone che fanno del male allo sport a questi livelli e fanno passare la voglia pure a gente come me, che ho una passione sfrenata, che cerco di curare anche i minimi dettagli, che penso alla terza categoria come se fosse la serie A, che cerco di trasmettere ai miei giocatori nozioni calcistiche ma soprattutto il valore di questo sport…l’importanza sociale e la bellezza di una squadra.
La partita contro il Casotto noi la abbiamo persa meritatamente…anzi….l’ha vinta il Casotto!!!! Detto questo è a mio avviso inaccettabile che un direttore di gara possa minacciare per tutta la partita qualsisasi giocatore si permetta di chiedere anche solo spiegazioni…è inaccettabile che un arbitro dica esplicitamente che non fischia un rigore per punire la squadra di cotante proteste…è inaccettabile che un atbitro, dope che avevamo effettuato una sostituzione nel recupero per prendere ulteriori 30 secondi, fischi apposta la fine…ed è inaccettabile che un arbitro a fine gara, dopo alcune proteste CIVILISSIME di alcuni miei giocator, entri nel nostro spogliatoio urlando, minacciando e chiedendo numeri di maglie a destra e manca, facendoci passare come una squadra di delinquenti.
Questi personaggi ( e purtroppo ce ne sono abbastanza ) ti fanno perdere la voglia di andare in campo la domenica…perchè gli errori ci possono e ci devono essere in queste categorie…ma la maleducazione, la supponenza, la voglia di protagonismo sono cose che non tollero…perchè non è rispettoso nei confronti di 22 ragazzi che si allenano per esprimere il loro calcio la Domenica e per colpa di un frustrato si vedono rovinato lo spettacolo che hanno provato e riprovato per una settimana intera.
Io ho fatto ricorso sia per Rciti che per Langone…due ragazzi che hanno fatto nemmeno la metà delle cose scritte in quell’infamia…..un personaggio I( il direttore di gara ) che si è dimostrato maleducato , arrogante e presuntuoso in campo…e un gran bugiardo fuori.
Consiglio vivamente a chi ha il compito di formare questi fenomeni di insegnare loro prima di tutto il rispetto e l’onestà….che sono valori primari per arbitrare in uno sport glorioso comeil pallone!!!!
Francesco Loffredo