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Calcio

Prima Categoria: il punto dopo il giro di boa di metà stagione

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IL CAMPIONATO PARLA SEMPRE PIU’ SENESE Si chiude la prima parte di stagione in Prima Categoria (manca solo Staggia-Barberino) e la classifica parla chiaro: le prime tre posizioni sono occupate da formaziomni senesi, con la Chiantigiana che si laurea campione di inverno. Un turno che ha accentuato questa tendenza del campionato con i successi anche di Quercegrossa (che si mette alle spalle i due ko consecutivi) e San Quirico, mentre il Fonteblanda, dopo il pari con l’Alberese, rimane attardato di sette punti dalla vetta. I neroverdi vengono bloccati sull’1 a 1 da un Alberese apparso brillante e tonico: la prima parte di stagione dei ragazzi di Ripaldi può dirsi senz’altro positiva (vedi anche il cammino in Coppa), ma al momento non pare sufficiente per contrastare almeno le prime due della classe. Il prossimo turno è con il Quercegrossa, un vero e proprio spareggio per tenere la scia delle battistrada.

LA NEANIA RISORGE, TONFO CASTELL’AZZARA Umori contrastanti provengono dal Monte Amiata nell’ultimo turno di andata: la Neania torna al successo dopo diversi turni con la prodezza balistica di Arilli in pieno recupero, condannando un Argentario in inferiorità numerica nella ripresa e che sta attraversando un periodo nero dove tutto non va per il verso giusto. Occorre ritrovare la serenità e la tranquillità della prima parte di stagione, mentre i giallorossi possono dirsi soddisfatti del primo scorcio di campionato. Percorso ottimo anche per il Castell’Azzara, ma “macchiato” dal pesante ko interno con il Mazzola, dove Tosini sta veramente facendo un ottimo lavoro. Uno 0-3 maturato nella ripresa, con tante assenze per lo Zara: la classica “domenica no” da archiviare al più presto.

CASTIGLIONESE OCCASIONE MANCATA La Castiglionese si mantiene in perfetta media inglese (cinque punti in tre gare) dall’avvento in panchina di mister Papini, ma la sensazione è che qualcosa sia stato lasciato per strada, come nella gara contro il Caldana. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai rossoblù, prima per le tante occasioni non capitalizzate a inizio gara (e per tutti i novanta minuti è stato strepitoso tra i pali locali il centrocampista Filippini, posizionato in porta per l’assenza dei due estremi difensori biancocelesti), poi per l’ingenuo rosso di Magrini che ha lasciato i suoi in dieci per più di un’ora e infine per il vero e proprio miracolo sempre di Filippini sull’occasione di Pedroni.

MONTEROTONDO, GIRONE D’ANDATA IN LINEA CON LE ASPETTATIVE Al giro di boa torna al successo anche il Monterotondo, con il lampo di Corrado, al primo centro in rossoverde, che risolve la gara con il Santa Maria a Monte. I ragazzi di Cavaglioni girano la boa a 20 punti, con sei vittorie all’attivo, un percorso fatto un po’ di alti e bassi ma che tiene il Monterotondo a debita distanza dalla zona calda. Ripercorrere la stagione scorsa, dove vennero raggiunti i 50 punti, è difficile, ma trovando la giusta continuità di risultati tutto è ancora possibile. Tenendo sempre a mente che la cosa più importante è navigare in acque tranquille.

Pubblicista, responsabile della Prima Categoria. Ha lavorato anche per il Corriere di Maremma.

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mi sarebbe piaciuto essere stato domenica a Caldana per vedere le “tante” occasioni non capitalizzate a inizio gara dalla Castiglionese, poi il vero e proprio miracolo di Filippini su Pedroni e non assistere al “miracolo” di Saletti su tiro a colpo sicuro di Di Leo a pochi minuti dalla fine……..

vedere in una foto questi personaggi, premiati in una manifestazione sportiva, che di sportivo non tengono nulla viene da ridere

quante chiacchere inutili

siete stati 20 anni in terza categoria attenti se continuate ci tornate.quel’individuo non deve ricevere i premi per la sportività

lillo capisco che ti brucia per il campionato perso anno scorso oppure perchè sei un ex giocatore sfigato a cui la neania ha detto no perchè troppo scarso,se proprio ti sta antipatico il presidente diglielo,firmati,ma da sfigato quale sei preferisci restare anonimo,io sono uno di quelli che alle partite bercia come fanno il 90% delle persone presenti nei campi di calcio,sicchè fatela finita di fa i moralisti,finti tra l’altro. per non parlare delle squadre che da inizio anno ad oggi juniores compresi hanno provocato molti euro di danni ai nostri spogliatoi,vetri rotti,docce spaccate,porte sganasciate,tavolini rotti,tazze del bagno smurate e finestre rotte,ci siamo mai lamentati mi pare di no e sai che noi apparte le parole non s’è rotto mai niente a nessuno,vi capisco se la vita vi ha reso cosi piagnoni ma basta,cercate di essere realisti e invece di sparlare sempre di noi(che poi saranno sempre le solite persone),se continueremo ad essere nei vostri pensieri vi offriremo una cena.

state zitti che è meglio

Vorrei fare una analisi della squadre amiatine. Dispiace per il Castell’Azzara per i tre punti persi in casa dopo un ottimo campionato con un inizio un po zoppicante, ma che ha dimostrato di essere all’altezza della situazione con un ottimo gruppo che lavora bene, con umiltà ed unione, portando a casa risultati importanti. Per quanto riguarda la Neania, un ottima squadra, ma molto spuntata davanti questo forse è il difetto di questa compagine, forse sarebbe stato il caso di trovare qualche soggetto molto mobile davanti che fosse in grado di saltare l’uomo e puntare alla porta, cosa che sembra proprio mancare a questa squadra. I tre punti di ieri, bravo ad Arilli, certo non risolvono i problemi di questa squadra che a differenza dello zara, ha uomini un pochino meno umili e forse troppo pieni di se.

Concordo con te tifoso amiatino per quanto riguarda la zara, invece per la neania credo che molti dei problemi stiano anche nelle continue squalifiche rimediate dai suoi giocatori che troppo spesso si contrappongo ai giudizi degli arbitri, anche se questi sono veramente ridicoli, messi su da un presidente che inveisce platealmente contro gli avversari e l’arbitro come il più squallido dei tifosi e non da sportivo come dovrebbe essere. Questo certo non giova a contenere il comportamento dei giocatori giallorossi che rimediano ammonizioni ed espulsioni con una frequenza incredibile e questo riduce al lumicino gli uomini a disposizione dell’ottimo allenatore corti.

Condivido totalmente, Presidente NEANIA si comporta da tifoso di basso profilo. Ho assistito alla prima di campionato e cofermo quanto detto.

concordo sul giudizio del presidente del castedelpiano.l’ho sentito nella partita juniores del c.piano con la nuova grosseto.vorrei sapere se va in trasferta e dice quelle cose

caro tifoso, concordo con te.penso che gli organi competenti non possono girare la testa dall’altra parte.il presidente sta diventando una caso.parlo per le partite che la neania gioca in casa fuori si guarda bene di andare

carissimo tifoso amiatino lo Zara ha fatto 14 goal fino ad ora e la Neania 13.Coppi 3 goal Scapigliati 2 e forse il poro Sistimini 1 ,mentre per la Neania Guscelli 5 Bigliazzi 3 Fazzi 1 Buruku 1. Quindi se come dici te la Neania é spuntata e ha gli attaccanti poco mobili che non saltano mai l’uomo, nelllo Zara perché le punte segnano poco?Purtroppo per te nel calcio contano i numeri e non i doppi passi e la corsa.riflettori su.Per trovare gli attaccanti che fanno 15 goal in prima ci vogliono i soldi e i giocatori di categorie superiori.Buona serata

Attacco Zara
Coppi 3 goals
Scapigliati 2 goals
Sistimini 1 goal

Attacco spuntato neania

Guscelli 5
Bigliazzi 3
Fazzi 2

Accidenti tra le due una bella differenza.il calcio é un altra cosa caro tifoso amiatino.per gli attaccanti che segnano 15 goal a stagione senza rigori ci vogliono soldini….e si contano su qualche dito di una mano in provincia di Grosseto e Amiata.Buon calcio

La tua caro tifoso amiatinoo mi sembra piu’ una “analisi zarina” comunque complimenti a tutte le due neo-promosse che si stanno comportando benissimo

Analisi Zarina o non sta di fatto che il castell’azzara ha gli stessi punti della neania, segnando meno goal! Dove sta allora la differenza? nel fatto che il castell’azzara ha preso meno goal che di quelli subiti da una grande difesa ed un grande portiere? in meno partite perse o pareggiate? da qualche parte la differenza deve pur stare. Forse nell’umiltà e non nella vanità di sentirsi sempre migliori come forse accade a molti giocatori cioli.
p.s. comunque ho come l’impressione che vi ci cuocia un pochino e che non siate proprio molto soddisfatti.

Carissimi ci tengo a precisare di non essere assolutamente un tifoso di castell’azzara ma amiatino, ed i commenti sopra come dice Franco forse dovrebbero farvi riflettere perchè avete punti quanto una squadretta di un paesino come castell’azzara. Il vostro problema è che non vi si può criticare minimamente perchè prendete subito l’aceto, non si può dissentire, voi siete infallibili.

Se ci stuzzicate, si risponde.
Io ho parlato solo della mia squadra, e nessun altra, ma voi altri avete cominciato a far paragoni fra noi e gli altri e a dare giudizi su di noi. Se poi si risponde, si piglia l’aceto.
Mah… se vi si sembra troppo infallibili lasciateci sta’, e pensate solo alle vostre squadre.

Caro tifoso Amiatino, parli di umiltà e di una squadra che ha nei loro componenti uomini pieni di se. Ma qual’è il tuo metro di giudizio? Li conosci? Il venerdi sei a cena con loro? Forse sarebbe il caso di far parlare il campo. Lo scorso campionato il Castell’Azzara ha perso in casa con il Montiano e nel momento migliore ( la domenica successiva alla vittoria sulla Neania) a Cinigiano.Mi sembra anche di ricordare una vittoria al novantesimo a Capalbio dopo essere andati in vantaggio per 2 a 0 ,aver gigioneggiato ed arrivare al 2 a2. L’umiltà si misura sul campo, quando si affrontano avversari nettamente più deboli, ma si rispetta tutti e si stà concentrati per 95 minuti.Ogni opinione è rispettabile ma non per questo condivisa. Per me la mancanza di umiltà è il peggior difetto del Castell’Azzara, mentre gli riconosco una ottima organizzazione di gioco, senso di appartenenza, unità di intenti e un ottimo tecnico molto preparato. Finchè dureranno questi pregi sarà un piacere per i suoi tifosi .

Buon girone di andata per la Neania, che staziona con tranquilità nella zona medio/alta della classifica, ben lontano dagli affanni della lotta per la salvezza. Ieri vittoria all’ultimo tuffo ma importantissima, ed ottenuta in condizioni di autentica emergenza difensiva, essendo contemporaneamente assenti, per vari motivi, ben 4 difensori titolari. I ragazzi tuttavia hanno dato tutto, ed hanno dimostrato di volere i tre punti fino all’ultimo, ottenendoli meritatamente.
ALE’ NEANIA!

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