Grosseto Questa mattina, intorno alle 3.20, un forte boato ha svegliato molte persone alloggiate all’Hotel Airone, in Via Senese, così come diversi residenti davanti alla struttura alberghiera. Il tutto è stato causato dall’esplosione di una bomba carta, lanciata verso il muro del noto hotel, dove è alloggiato l’Olbia, club sardo di Serie C, che stasera affronterà il Gavorrano allo Zecchini nella 2ª giornata del girone A. È probabile che chiunque abbia lanciato l’ordigno abbia voluto mostrare la propria avversione per il club ospite di turno, visto che ad accompagnare la bomba carta è stata scritta la frase <<Ospiti boia fate schifo>>, ben visibile sul muro esterno dell’Airone. La lettera O nelle parole boia e schifo, come si può vedere dalla foto, è stata sostituita da due croci celtiche e in fondo alla frase è stata disegnata una svastica. I carabinieri sono intervenuti subito dopo il fatto per indagare e hanno potuto visionare le telecamere a circuito chiuso dell’hotel. Qualcuno ha già ipotizzato le piste da seguire privilegiando quella del tifo per individuare l’autore o gli autori del duplice gesto, assai grave e da condannare, ma chi frequenta il mondo del calcio e conosce un po’ gli ultras avrà di certo notato alcune cose strane. Innanzitutto, il colore della vernice, rosso, quando di solito viene utilizzato il nero, poi i caratteri, che non sono quelli usuali. Strano modo di scrivere anche volendo ispirarsi a movimenti politici di destra, ma forse chi ha scritto la frase, l’ha fatto in fretta e furia e non ha potuto curare troppo i particolari. Ricordiamo, però, che tra i tifosi biancorossi e quelli olbiesi, almeno a livello di ultras, c’è rispetto per la comune condivisione di certi valori e l’avversione nei confronti di quelli sassaresi, fatto questo, che fa almeno dubitare che i tifosi unionisti ce l’abbiano con quelli olbiesi, visto che Grosseto e Olbia si sono incontrate due anni fa in campionato e ai play-off e i gruppi in questione si sono mescolati dopo le partite. Per quello che sappiamo, l’unica ragione per la quale al tempo non è stato sancito un gemellaggio tra ultras grossetani e olbiesi è che questi ultimi sono legati a quelli del Frosinone, con i quali gli unionisti hanno una forte rivalità. Discorsi che solo chi è dentro a certe dinamiche può comprendere. A questo punto, possiamo solo augurarci che chi ha tirato la bomba carta e chi ha fatto la scritta venga o vengano individuati quanto prima e speriamo altresì che i dubbi espressi si rivelino esatti. Come testata, in ogni caso, intendiamo esprimere la nostra vicinanza all’Hotel Airone, all’Olbia Calcio e a tutti gli ospiti della struttura alberghiera per quanto avvenuto.