Grosseto Calcio
Fc Grosseto: febbraio mese decisivo per il futuro in serie D con quattro sfide impossibili
Grosseto. Sarà febbraio il mese decisivo per il futuro dell’Fc Grosseto. Il campionato infatti prevede ben quattro sfide tutte con squadre di alta classifica che potrebbero decretare anticipatamente il destino calcistico della compagine biancorossa che ricordiamo attualmente occupa la penultima posizione in classifica con soli sedici punti.
Nel prossimo turno, la squadra di Federici farà visita alla Sanremese, formazione di alta classifica.
Il 12 di febbraio al manto erboso o meglio dire nel giallo pagliericcio del “Carlo Zecchini” arriverà il Savona, che vorrà vendicare la sconfitta dell’andata firmata dalla doppietta di Demartis; quindi il 19, contro il Finale Ligure, in trasferta, per chiudere il 26, quando finalmente riaprirà al pubblico lo stadio comunale, e ospiterà il match contro l’attuale capolista Gavorrano.
Quattro incontri dove difficilmente i maremmani riusciranno a raccogliere qualche punto, per una retrocessione che di domenica in domenica si avvicina sempre di più.
Mese decisivo? E cosa ci sarebbe da decidere? La sorte di questo pseudo-Grosseto è ineluttabile e già ben definita. Dovremo – ahimè – ancora sopportare con cristiana rassegnazione questo strazio, che per altri tre mesi o giù di lì ci coprirà di ridicolo, poi, se Dio vorrà, anche questa brutta, orribile messinscena avrà termine.
Ho letto con interesse i commenti alla nota dei Grossetani 1912. Sono d’accordo che i ragazzi che hanno scelto di indossare la casacca biancorossa non hanno nessuna colpa ed anzi vanno ringraziati in anticipo per quello che stanne facendo per una società fantasma, sempre più alle sbando, che ha la fortuna di avere intorno qualche persona coscienziosa come Giampaolo Gorelli, Moira Armini, Guido Venturacci e Bruno Federici, che ha avuto il coraggio di prendersi la responsabilità di mandare in campo una squadra che può dare poco più che tanta buona volontà. Nel calcio i miracoli avvengono (prendiamo il Leicester). Quindi perché non sperarne uno anche in Maremma, anche se probabilmente la salvezza sarà annullata dalla Lega che a luglio negherà a Pincione l’iscrizione al prossimo campionato. Chiudo chiedendo a tutti di farla finita con l’aggressione. C’è stata qualche frase di troppo, forse un calcio alla macchina, ma nessuno è stato aggredito e né tantomeno è andato al pronto soccorso. noi maremmani saremo beceri ma non violenti. Questo deve essere chiaro.
Persone coscienziose?
Hai le allucinazioni?
Tutta gentucola filo-pincione…credo basti e avanzi!
Marco, no deve essere chiaro che non si aspettano dei ragazzi davanti casa per intimidirli, nè loro nè gli altri che lavorano per il Grifone. Basta minimizzare.
Ma questa settimana non ci doveva essere la decisione del giudice sullo stadio ?…