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Calcio

Il punto dopo la 12° giornata

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GIRONE D

MONTEROTONDO, IL DERBY E’ TUO Il Monterotondo si aggiudica, in trasferta e in rimonta, il derby della 12° giornata del girone D contro l’Alta Maremma per 1 a 2. Una gara nel complesso abbastanza equilibrata, in cui però i rossoverdi hanno dimostrato di avere qualcosa in più degli avversari, ancora alle prese con tanti infortuni. La pecca dei gialloneri, però, oltre alle tante assenze, è stata quella di arretrare troppo dopo il vantaggio (rigore di Scrivano) ottenuto nella ripresa, dando la possibilità al team di Cavaglioni di prendere campo e rendersi più pericoloso rispetto al primo tempo. Perciavalle ha impattato dopo meno di dieci minuti, poi ci ha pensato una prodezza balistica di Khouribech a decidere la contesa: un giocatore che, se è al 100% della condizione, è effettivamente di un’altra categoria. I rossoverdi tornano così alla vittoria dopo qualche settimana e continuano a nutrire chances di palyoff, mentre per l’Alta Maremma la corsa alla salvezza appare sempre più in salita.

FOLLONICA E CALDANA ANCORA SCONFITTE Sconfitte per Follonica e Caldana, due ko però totalmente diversi tra loro: il Caldana è stato superato a domicilio da un Atletico Etruria che ha dimostrato di essere superiore sotto il profilo tecnico e tattico, una squadra costruita per traguardi ambiziosi con giocatori come Verola e Civitillo che hanno fatto la differenza. Il Caldana non ha demeritato, ma ha sprecato l’occasione di riaprire il match fallendo un calcio di rigore. Il Follonica, invece, ha creato più di un grattacapo al Sextum Bientina, soprattutto nel primo tempo e nonostante la frettolosa espulsione di Ceccotti, andando in vantaggio allo scadere con il rigore di Duranti. Nel secondo tempo, altri due rossi e due rigori concessi dal discusso arbitro Vanni hanno definitivamente piegato le gambe ai ragazzi di Silvestro.

GIRONE F

ROSELLE SEMPRE PIU’ SU..MONTALCINO L’ANTAGONISTA? Il Roselle batte un altro colpo e allunga ancora dal resto della compagnia; ora però, al secondo posto, troviamo il Montalcino che, dopo aver sofferto più di un’ora a Paganico, cala il tris negli ultimi venti minuti. I termali, invece, grazie alle reti del duo Angelini-Vento, risolvono la pratica Sorano nella prima frazione, preparandosi al meglio al miniciclo di due trasferte con Valdarbia e Manciano in cui potrebbero dare la svolta decisiva alla stagione. Si va comunque a formare la coppia di testa che molti addetti ai lavori avevano pronosticato in estate, anche se Fonteblanda, San Quirico e Manciano si dimostrano più vive che mai.

IL MANCIANO RIPARTE, BUON PUNTO PER IL FONTEBLANDA Infatti, i biancorossi di Renaioli tornano al successo dopo un mese nella rivincita della gara di Coppa contro il Quercegrossa. Una partita in cui il Manciano ha sofferto nel primo tempo, aggrappandosi alle parate di Sabatini e al palo colpito da Giannopolo, per uscire poi fuori nella ripresa dopo il gol partita di Paoloni. Il Fonteblanda perde la piazza d’onore, ma torna da San Quirico con un ottimo punto, che certifica ancora una volta il buon lavoro di Ripaldi: i neroverdi, sotto in due circostanze, recuperano il risultato grazie a Falciani, arrivato in doppia cifra di gol, e Guglione.

LA CASTIGLIONESE INGUAIA L’ARGENTARIO, KO ANCHE L’ ALBERESE Tra le altre maremmane, riparte la risalita della Castiglionese, che si aggiudica lo scontro con l’Argentario: la tripletta di Smajli permette ai rossoblù di assorbire al meglio i dolorosi addii di Speroni e Bonelli e staccarsi ancora di più dalla zona calda, con la penalizzazione che è ormai solo un brutto ricordo. Per i santostefanesi, invece, il momento si fa sempre più difficile. Sconfitta anche per l’Alberese, punita a Valdarbia dal gol a freddo subito da Donatelli.

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Grande campionato del Fonteblanda che, come avevo detto a suo tempo, doveva registrare qualcosa in quanto a gestione delle gare ma che sarebbe emersa molto presto. Giovani di talento e con grande spirito di sacrificio. Esperienza nel reparto arretrato e un attacco micidiale con bomber di razza. Anche chi entra dalla panchina da sempre il suo contributo. Complimenti al mister che sa motivare e da sicurezza. Bene la dirigenza sempre attenta e presente. Ora tenete duro e non andate in “vacanza” la strada e’ ancora lunga!

Ma mister Papo non ha ancora fatto le valigie?

Ad inizio stagione molti dicevano che avrebbero lottato per non retrocede tutte squadre grossetane,non mi sembra che sia così,vorrei sottolineare che anche quest’anno il ponte d’arbia sta` facendo un campionato di spessore, ahahah con quanti soldi buttano ,quindi dico: animo grossetane animo.

Hai proprio ragione, “Alé, Alé” e anch’io sono senz’altro uno dei responsabili di alcuni pronostici clamorosamente padellati, non tanto per la vetta, quanto per la coda della graduatoria.
In cima c’è, e mi pare del tutto meritatamente, il Roselle, che in sede di pronostici veniva ingiustamente equiparata a Montalcino e Manciano e che invece sta ripercorrendo pari pari( esattamente come per me era nelle sue corde) la galoppata solitaria del Badesse dell’anno scorso e che, sono convinto, saprà ripercorrerne il cammino davvero autorevole anche nel prossimo Campionato di Promozione.
Il Montalcino è già a -7 dai Termali, forse ormai un po’ troppo per poter pensare alla vittoria finale visto il ritmo della capolista, mentre auguro al Manciano di cominciare ad acquisire finalmente quel ritmo tambureggiante che a me sembrerebbe ormai diventato indispensabile per cercare di confermare, ormai che siamo quasi a Natale, le aspettative del precampionato.
Le sorprese lassù: certamente il Fonteblanda, ricco di giovani di talento coniugati a gente che sa il fatto suo quando c’è da giocare a pallone e guidati da un ottimo allenatore come Ripaldi, e poi il San Quirico che ha dimostrato ampiamente di saper ovviare nel migliore dei modi alla partenza di Vento, mentre del Valdarbia conoscevamo compiutamente la forza anche se mai o assai raramente, è riuscita completamente a liberarla.
Dopo il Valdarbia ( ultimo tra gli eventuali aspiranti ai play-off, guardando la classifica la sera dell’Immacolata) c’è da constatare la vera e propria “frattura” di ben sei punti con la prima del gruppone di sotto, quell’Alberese in cui molti non credevano dopo le nobilissime partenze primaverili, ma che invece, seppur a corrente alternata, ha mostrato di sapere davvero il fatto suo.
Da lì in giù possiamo rinvenire le vere sorprese( in negativo) di questo Campionato: innanzitutto le retrocesse dalla Promozione: Staggia(ultima!) e Quercegrossa (terzultima!), intervallate da un Argentario a cui auguro, con tutto il cuore, di rintracciare quanto prima l’indomito spirito marinaresco e arrembante che l’ha sempre contraddistinto in modo che, messe da parte una volta per tutte le discussioni, le chiacchiere e le diatribe, miri all’unica cosa che conti davvero quest’anno: la salvezza!
Impelagate nei bassifondi rinveniamo anche la Casolese ed il Barberino accreditate, quando si girava ancora a maniche corte, di ben altre mire, oltre al davvero “misterioso” Ponte d’Arbia a cui, evidentemente, qualche sconosciuto virus impedisce, tutti gli anni, di riuscire ad esprimersi in assonanza con le aspettative che suscita in estate ( patologia, questa, piuttosto diffusa anche in Provincia di Grosseto, e purtroppo propagatasi anche in Seconda Categoria, specialmente, direi per vicinanza geografica, alle pendici dell’ Amiata….) mentre il “mio” derelitto e pur ancora amatissimo Paganico, con ben 11 punti, sta andando ben al di là delle funeree previsioni ( e ci metto anche le mie) che lo riguardavano in precampionato e che lo avrebbero visto, a questa data, già ineluttabilmente ultimo e staccato!
Il Sorano ( sempre alle prese, purtroppo, con qualche importante addio prima delle Feste) può ancora mantenersi, pur con tutte le difficoltà del caso, più o meno sulla falsariga dell’anno scorso, mentre la Castiglionese. senza il -6 sul groppone, sarebbe ora alla pari col Valdarbia, e si troverebbe “in tutt’altre faccende affaccendata” nonostante gli addii di Speroni e di Bonelli.
Sperando di non aver dimenticato nessuno, il mio più sincero “in bocca al lupo” a tutti per il prosieguo del Campionato e, se non ci sarà altra occasione, i miei Auguri di Buon Natale a tutti voi: confidavo, nella prossima stagione, di poter tornare a gustarmi di nuovo la Prima Categoria con voi ma, proprio la sera dell’ Immacolata, la vedo e nonostante le aspettative, parecchio ma parecchio difficile…

Amiatensis secondo me dovevi fare lo scrittore, o il narratore… Non sto scherzando…. Complimenti

In effetti, in vita mia ho scritto abbastanza, ma sempre articoli medici o per riviste e annuari che riguardavano le altre mie grandi passioni: i cani da prove e la caccia a starne e beccacce.
Devo avere poi da qualche parte anche due o tre capitoli di un libro che ho scritto tempo fa, in un lasso di due anni, ma che certamente non finirò mai!
Grazie per i tuoi complimenti: mi sarebbe piaciuto anche sapere cosa ne pensi della mia carrellata sulla Prima Categoria, se ne hai voglia, scrivi qualcosa!
I miei più cordiali saluti.

Appunto,ottimi giocatori per un allenatore scarso dovrebbe capirlo da solo!!!!

ripeto con procaccini le cose nn andavano meglio…. solito discorso il fine anno con francioli….. so scarsi pure loro? non credo proprio quindi il problema cercatelo tra i giocatori perche è lì statene certi…… e se non lo risovete cercando sempre l’alibi dell’allenatore quest’anno rischiate grosso davvero e sarebbe un peccato per l’unico pa3se che ha tutti ragazzi del posto in formazione….
Responabilizzate i ragazzi e vedrete che i risultati arrivano chiunque sia alla guida

certo che le colpe non sono solo del mister anche i giocatori devono tirare fuori gli attributi ma il mister deve creare un clima sereno tranquillo non un clima teso esplosivo e sopratutto non dovrebbe dare ascolto alle voci di corridoio da persono che non trovano simpatici i componenti della societa e giocatori(sia chiaro parlo da tifoso e questo e’ un mio pensiero personale)

Sul clima di serenità posso darti ragione anche perché NN conoscendo la situazione dall’interno NN saprei dire se è vero o meno però il mio consiglio è cmq di guardarsi dentro tutti perché scaricare le colpe solo sugli allenatori porta a brutte sorprese… In bocca al lupo perché come ho detto è un piacere avere squadre come la vs che fanno la squadra solo con dei giova i del paese… Responsabilizzateli e sono sicuro che vi salverete

fuori ferrante,se e’ una persona intelligente dovrebbe capire di andarsene non e’ all’altezza di allenare una squadra come l’argentario,lo dice tutta la piazzaad alta voce FUORIIIIIIIIIIIIIIIII

mandatelo via voi no…… che aspettate che se ne vada per nn doverlo pagare?
comunque mi pare che prima di ferrante i punti non fossero molti di più forse è meglio se tutti si fanno un esame di coscienza altrimenti non vi salva nemmeno padre pio…. e pensare che ci sono anche ottimi giocatori…..

8 partite 5 punti…grande ferrante siamo in media scudetto….
Ma ancora c’è ???

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