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Baseball: il saluto del vicesindaco all’Enegan Grosseto

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Quando i playoff sono ormai alle porte e l’Enegan scenderà in campo Domenica ad Imola, il vicesindaco Borghi e la dirigenza biancorossa hanno voluto ringraziare ed incitare la squadra presente quasi al completo alla conferenza stampa tenutasi presso lo stadio Jannella di Grosseto.

A prendere per primo la parola, il presidente dell’Enegan Grosseto Mario Mazzei: “Questa conferenza stampa è stata convocata dall’assessore allo sport e vicesindaco Paolo Borghi per ringraziare al termine della prima fase e i giocatori, lo staff tecnico e dirigenziale, ma anche la stampa che ci sta seguendo e supportando nel nostro lavoro. Come dirigenza siamo soddisfatti di ciò che abbiamo fatto finora sia fuori dal campo che, principalmente, in campo. L’obiettivo di completare in vetta la prima fase è stato raggiunto, ma adesso dobbiamo ancora mostrare la nostra forza. E’ inutile dire quello che è scontato, ovvero che dobbiamo vincere tutte le partite per arrivare primi. Andiamo in campo per vincere tutte le partite, come abbiamo fatto finora e come continueremo a fare. Ringrazio i giocatori per l’impegno profuso e per il tasso tecnico che hanno messo in campo. Ci aspettano Due mesi infuocati: non soltanto perché sono i mesi più caldi dell’anno, ma anche perché ci aspettano impegni non facili. Gli avversari contro di noi vorranno mettersi in mostra e noi dobbiamo dimostrare a chi ci sta supportando, in primis i nostri sponsor che ci stanno sostenendo, il nostro valore. Stiamo avvicinando l’azienda RRD di Grosseto, leader nelle vendite sia delle tavole da vela che dei kite-surf, ma anche nel settore dell’abbigliamento. La mia azienda, Bottega dello Sport, è un grande rivenditore di questi prodotti e stanno venendo grosse personalità del mondo della vela ad acquistare i prodotti della RRD e ciò testimonia come questa azienda grossetana stia consolidando il proprio mercato a livello mondiale. Stiamo cercando di incorporare anche la RRD per una collaborazione in vista della prossima stagione come possibile sponsor tecnico: un’eventuale accordo darebbe lustro alla società che già può contare sul considerevole aiuto di altre aziende che ci stanno aiutando nonostante il momento economico non dei migliori. Stiamo ripristinando il chiosco-bar dello stadio che non sarà più gestito dallo “Strike”, ma da un amico, cioè Beppe del ristorante “Shake”, con cui stiamo trattando in questi giorni e dalla prossima settimana sarà tutto pronto. E’ un altro passo che compiamo per offrire servizi sempre migliori e dal prossimo anno dovrebbe ritornare il bar sulle tribune. Per questa stagione, purtroppo, non ci sono i tempi tecnici di realizzazione perché va ricostruito integralmente”.

Questo il pensiero del manager Paolo Minozzi: “L’unico indisponibile per Imola è Santaniello, il cui responso medico ci dice di non poterlo utilizzare. Oggi ha un ulteriore controllo, ma è evidente che dopo più di un mese di stop non possa essere ancora al meglio. Ha uno stiramento, ma forse si è trattato di qualcosa di più considerando che i tempi di recupero di uno stiramento dovrebbero essere minori di quanto si stiano rivelando. Speriamo di averlo nelle prossime settimane: dopo il primo weekend di Agosto torniamo in campo a fine mese, perciò crediamo di averlo a disposizione almeno nella parte finale del girone. Sgnaolin ha una infiammazione e la cura per le infiammazioni è il riposo: Andrea è una persona generosa, non si tira indietro, ed è difficile tenerlo fermo. Questo, inevitabilmente, comporta un allungamento del problema. Purtroppo, il suo problema è nella parte inferiore di un piede ed è una zona poco irrorata di sangue: ciò comporta una dilatazione dei tempi di recupero rispetto ad altre zone del corpo. Durante la sosta non faremo amichevoli, ma prima dobbiamo pensare alle partite che abbiamo da affrontare. Ad Imola non parte il solo Santaniello e Sgnaolin è convocato. Garbella deve tornare negli States per motivi di studio, ma potrebbe tornare il prossimo anno. I lanciatori partenti dovrebbero essere Oberto e Marquez: la nostra idea è quella di mettere i campo sempre la migliore formazione. Se la squadra svolge al meglio il proprio lavoro, penso che il risultato sia quello auspicato dal presidente: se noi giochiamo con intensità, la prospettiva è quella di vincere. Nello sport, però, si sa che all’atto pratico succedono cose che fanno sì che non sempre chi gioca bene poi riesca a portare a casa il risultato. Noi abbiamo fatto bene finora ed i risultati sono arrivati perchè ci siamo impegnati. I veterani hanno messo la loro esperienza al servizio della squadra, hanno dato tutto quello che era nelle loro possibilità. Questo è il vero risultato di questa prima parte di stagione: i veterani hanno messo la loro esperienza di quei giovani che stanno crescendo molto lavorando e mettendosi a disposizione facendo delle belle cose. I giovani hanno dimostrato di saper stare a questo livello e cito come esempio Piccini: i suoi numeri dimostrano che sul monte di lancio ci sta come un veterano. Potrei dire la stessa cosa di Ramirez o Marano, piuttosto che Brandi che sta crescendo. Se poi diventano giocatori da IBL, per me sarebbe una gratificazione ulteriore. Dell’Imola so poco, ma so che il terreno di gioco è buono e questo è già positivo. I lanciatori non hanno medie Pgl stratosferiche e pensiamo di poterli impensierire. Hanno fatto circa il doppio degli errori difensivi che abbiamo fatto noi, ma il loro dato è in linea con quello delle altre squadre del girone. Penso che la rivale più temibile sia il Ronchi, ma basandosi soltanto sui numeri della prima fase non è semplice avere una pietra di paragone”.

Il microfono è andato al capitano Luca Bischeri: “La prima fase è stata vissuta in maniera sostanzialmente tranquilla dalla squadra, ma ora cambiano le cose. Ci misuriamo con squadre che non conosciamo, perciò dobbiamo ripartire con grande attenzione e con la giusta determinazione”.

Il vicesindaco ed assessore allo sport Paolo Borghi ha rivolto un saluto ed un incoraggiamento alla squadra: “Voglio complimentarmi con tutto l’Enegan Grosseto Baseball. Sento parlare di obiettivi ed un anno fa in questo periodo le prospettive erano ben peggiori: Dodici mesi fa non avrei mai immaginato di sentir parlare di questi obiettivi. La situazione era un’altra e non era positiva. Oggi la società c’è e c’è anche la squadra: di questo sono molto soddisfatto. Abbiamo ottenuto un record di Due sole sconfitte nella prima fase e c’è uno sponsor importante alle spalle che sta dando una mano sostenendo con forza il baseball a Grosseto: vedo un grande affiatamento da parte di tutte le componenti e questo mi fa piacere. Si sta ricostruendo un mondo che per un periodo ha rischiato di scomparire e ringrazio anche i giocatori veterani che hanno dato fiducia a questo progetto. All’inizio non era facile crederci, ma adesso abbiamo una consistenza importante e sono soddisfatto. Ci abbiamo perso molte serate nei mesi invernali, ma ne è valsa la pena ed oggi posso dire che il nostro lavoro sta dando frutti importanti. Si parte dai playoff e sono contento del risultato ottenuto a suon di risultati importanti, vediamo cosa succederà adesso. Tutti stanno dando il proprio contributo, la società si sta comportando molto bene e mi fa piacere che lo Jannella veda un baseball che è all’altezza delle aspettative. Paghiamo un po’ l’appannamento generale del baseball in Italia, ma queste sono problematiche nazionali e mi preme ringraziare la dirigenza biancorossa, lo staff tecnico ed i giocatori. Arrivare a questo punto della stagione con Due sole sconfitte è già un ottimo risultato: ogni partita fa storia a sé e non c’è mai un avversario facile, in partita può succedere sempre tutto. Speriamo di rivedersi presto a commentare altri risultati positivi anche più importanti di questo”.

La conclusione è stata affidata al direttore sportivo Alessandro Boni: “Nei giorni scorsi è venuto Marco Mazzieri a consigliarci un giovane, Freddy Noguera, che è di origine venezuelana ed ha il passaporto italiano. Ha giocato in Spagna a Bilbao e si allenerà con noi per Quindici giorni: è possibile che venga convocato in azzurro per gli Europei e lo valutiamo per un possibile arrivo il prossimo anno. Gioca prevalentemente interbase, ma può essere utilizzato anche in altri ruoli dell’infield e quest’anno ha una media battuta di oltre .300 con 108 turni alla battuta. E’ un lead-off ed i suoi numeri ci dicono che legge molto bene la palla. Ha giocato in azzurro la partita celebrativa dei Cinquant’anni del Godo ed a Nettuno è sceso in campo con la Under21 azzurra. Ha 22 anni ed è nipote di Francisco Cervelli. Junior Oberto ha parlato bene di lui e le sue statistiche sono confortanti; se Mazzieri lo ha convocato in nazionale, evidentemente ha delle buone qualità”.

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Tutti bei discorsi.L’epoca d’oro del baseball a Grosseto ormai fa parte di una storia che non ritorna.L’occasione è stata perduta irrimediabilmente. Accontentiamoci della A federale perchè quello è il vestito che ci sta bene addosso.

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