Il prossimo avversario del Grosseto: la Salernitana

Mass media a parte, il Grosseto disputerà l’anticipo contro la Salernitana, una delle squadre più strane del campionato. Sono partiti con una vittoria sul Lecce che aveva fatto ben sperare, anche se non si era visto il bel gioco. Successivamente però sono arrivate un sacco di partite deludenti, dove i granata hanno raccolto sei punti in sei partite, e il pareggio a Viareggio ha sancito l’esonero di Sanderra, l’anno scorso artefice della promozione del Latina. Al suo posto c’è Perrone, amatissimo dai tifosi che ricordano la doppia promozione dalla D alla Prima Divisione con lui al timone, e proprio domani sera farà il suo terzo debutto allo stadio Arechi, dove si attende il pubblico delle grandi occasioni. Il suo arrivo si può paragonare all’arrivo di Cuoghi: quando arrivò al posto di Statuto si respirò aria diversa e più serena, ovvero ciò che sta accadendo in terra campana. Curioso il fatto che al cambio di allenatore abbiano affrontato entrambe il Benevento: 1-1 per il Grifone, vittoria 2-1 per la Salernitana. Con il nuovo allenatore la squadra non è stata sconvolta molto sul piano tattico, Perrone confermerà il 4-3-3 che ha vinto domenica, con l’unica defezione in difesa di Siniscalchi (fermo 1 settimana). Il suo posto verrà preso dal rientrante Molinari. Molti i giocatori da tenere d’occhio, a cominciare dal tridente Foggia-Ginestra-Guazzo, passando dai “laziali” Perpetuini e Mendicino, gli esperti Mounard e Montervino e giovani promettenti come Sbraga (buon campionato col Pisa lo scorso anno) e Nalini, che mister Perrone ha definito “il nuovo Candreva”. Il futuro ci dirà se il paragone è azzeccato o meno.

Questi i probabili 11:

Iannarilli; Luciani,Tuia,Molinari,Piva; Montervino,Volpe,Perpetuini; Foggia; Ginestra, Guazzo